TORINO
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Il sorriso, la pietra angolare di tutte le espressioni del viso, può indicare piacere, favore, divertimento, approvazione, o, talvolta, disprezzo. Non solo riflette i sentimenti interiori, ma è
anche un aspetto importante di socializzazione. Un sorriso cosmetico dovrebbe essere simmetrico
e visualizzare meno di 2 mm della gengiva. Qualsiasi esposizione della gengiva oltre 2 mm è noto
come sorriso gommoso o gengivale o gummy smile ed è spesso considerato poco attraente. Questa problematica si presenta quando all’atto del sorriso il labbro superiore si innalza più del dovuto esponendo le gengive superiori in maniera eccessiva. Ciò comporta ovviamente anche un effetto negativo sulla relazione con le altre persone.
Un sorriso gengivale può derivare da una ritardata eruzione dentale, un eccesso dell’osso mascellare o un’iperattività di determinati muscoli del viso definiti muscoli elevatori del labbro superiore. Essi possono essere suddivisi in sei muscoli: il muscolo elevatore del labbro superiore e dell’ala della naso, l'elevatore del labbro superiore, il piccolo zigomatico, il grande zigomativo, il depressore del setto nasale e il muscolo orbicolare.
Il miglioramento o l’eliminazione del sorriso gengivale può avvenire mediante correzione chirurgica o attraverso l’utilizzo di tossina botulinica.
La correzione chirurgica dà un risultato definitivo, ma è un intervento chirurgico che necessita di sala operatoria, anestesia e tempi di ripresa di circa due-quattro settimane. Prevede un accesso a livello della base del naso con incisione di alcune fibre dei muscoli che causano l'eccessiva contrazione e il riposizionamento della mucosa più in basso.
La tossina botulinica iniettata in determinati punti della radice del naso, comporta un rilassamento dei muscoli elevatori del labbro che causano il sorriso gengivale. In tale modo anche contraendo verso l’alto energicamente il labbro superiore, sarà impossibile scoprire in maniera eccessiva la gengiva. L’effetto avrà una durata di circa 6 mesi e dopo tale periodo il trattamento andrebbe ripetuto. In caso contrario i muscoli trattati con la tossina tornerebbero alla normalità contraendo di nuovo in maniera energica il labbro superiore e dando quindi luogo nuovamente al sorriso gengivale. Il trattamento non ha ancora guadagnato l’approvazione della Food and Drug Administration pertanto viene utilizzato con un’indicazione off-label.